Castello di età tardo-medievale, Polino sorge all’apice della valle del fosso di Rosciano, raccolto, quasi appollaiato, sopra uno sperone roccioso difronte alla possente mole del Monte Petano. Questo comune montano, il meno popoloso e il più “alto” del comprensorio ternano, ha svolto in passato una funzione di controllo sulla “via per Leonessa” ed è stato a lungo conteso per la sua posizione strategica di confine tra Stato Pontifico e Regno delle due Sicilie.
Nel borgo antico, sovrastato da una rocca cinquecentesca con torri cilindriche e protetto da una doppia cinta muraria, ancora oggi si possono percepire i ritmi di una vita scandita da gesti e tempi che tradiscono una storia secolare lontano dalla vita del fondovalle. Arrivando al paese dalla sinuosa strada che sale i ripidi versanti su quali è aggrappato Polino le luminose pietre calcaree della fontana barocca del 1625 fanno bella mostra di se nobilitando la piazza all’ingresso del paese. Il comune più alto della Provincia di Terni, offre ai visitatori un’atmosfera sospesa ed un territorio montano da scoprire e contemplare con lentezza.
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Utilizzando il sito il visitatore acconsente espressamente all’uso dei cookies. Per informazioni su come gestire il consenso clicca su: Privacy PolicyOk