Il balcone di san Bernardino.
Montefranco sorge in posizione dominante su una rupe precipite sulla valle del fiume Nera. Ricco di storia il suo nome è collegato a quello di San Bernardino da Siena che l’11 Maggio del 1444 qui transitò durante il suo viaggio a L’Aquila dove morì pochi giorni più tardi. In suo onore ogni anno è organizzata una rievocazione storica di grande interesse. Il facile itinerario permette di visitare i vicoli del borgo e gli edifici storici di maggiore interesse intervallati da splendidi scorci panoramici su Arrone e il territorio della bassa Valnerina. Rivolgendo lo sguardo a nord si apre uno splendido panorama sull’ampia valle fluviale del Nera “chiusa” dalle possenti rocche di Ferentillo sovrastate dai monti della Media Valnerina.
È un piccolo edificio compresso tra le case del borgo, al quale si accede di lato. Eretta nel 1753, all’interno della chiesa: una cantoria lignea e una tela sull’altare, Immacolata e santi attribuita a Stefano Pozzi.
La porta venne edificata sulla cinta muraria a protezione del castello. Sulla facciata interna un affresco del XVI secolo, Madonna tra San Francesco e San Bernardino, nelle sue vicinanze si trova un’epigrafe in ricordo del luogo dove soggiornò San Bernardino di passaggio a Montefranco nel 1444. L’altra porta di accesso al borgo storico è Porta Franca.
È una chiesa moderna edificata sui resti di una chiesa più antica della quale possono essere osservati alcune parti delle mura esterne
La chiesa dalla semplice struttura a capanna presenta una navata unica ed un elegante campanile del XVIII secolo. L’edificio si trova nei pressi del cimitero poco fuori il borgo di Montefranco. Al suo interno altari ed affreschi del XVII secolo ed una Ascensione del Cinquecento.